Calcola il massimo comune divisore, MCD, del numeratore e del denominatore di ciascuna frazione: moltiplica tutti i loro unici fattori primi comuni, per i poteri inferiori.
Calcoleremo un MCD per ogni frazione.
Ciascun MCD verrà utilizzato per dividere sia il numeratore che il denominatore di ciascuna frazione, al fine di ridurre tale frazione ai minimi termini.
3) Ridurre le frazioni allo stesso denominatore, aumentandone i termini.
Aumenta i termini di una frazione = moltiplicare il numeratore e il denominatore di una frazione per lo stesso numero naturale, non zero, chiamato il numero di aumentare, al fine di produrre una frazione equivalente.
Calcola il numero di aumentare i termini di ogni frazione: si tratta di un numero diverso da zero che otteniamo dividendo il multiplo meno comune, MCM, per il denominatore di ciascuna frazione.
Aumenta i termini di ogni frazione: moltiplica il numeratore e il denominatore di ciascuna frazione per il corrispondente numero di aumentare calcolato sopra.
Il valore di una frazione non cambia aumentando i termini, ma viene prodotta solo una frazione equivalente con la quale è più facile lavorare.
4) Confronta i numeratori delle nuove frazioni equivalenti.
A questo punto, le frazioni sono ridotte allo stesso denominatore, quindi è solo un semplice compito di confrontare i numeratori delle frazioni.
La frazione più grande sarà quella con il numeratore più grande se le frazioni sono positive.
Se sono negativi, la frazione più grande sarà quella con il numeratore più piccolo.
Un esempio: confrontare due frazioni proprie positive che hanno denominatori e numeratori distinti, con spiegazioni: 16/24 vs. 45/75
1) Iniziare riducendo le frazioni ai minimi termini (semplificare le frazioni ai loro equivalenti di forma più semplici).
Frazione 16/24:
Scomporre il numeratore e il denominatore come prodotti di poteri di fattori primi:
16 = 24;
24 = 23 × 3;
Calcola il massimo comune divisore, MCD, del numeratore e del denominatore, moltiplica tutti i loro unici fattori primi comuni, per i loro poteri inferiori, se ci sono:
Scomporre il numeratore e il denominatore come prodotti di poteri di fattori primi:
45 = 32 × 5;
75 = 3 × 52;
Calcola il massimo comune divisore, MCD, del numeratore e del denominatore, moltiplica tutti i loro unici fattori primi comuni, per i loro poteri inferiori, se ci sono:
Le frazioni ridotte sono equivalenti a quelle originali, con gli stessi valori di quelle originali:
16/24 ≈ 0,67; 2/3 ≈ 0,67;
45/75 = 0,6; 3/5 = 0,6;
2) Calcola il minimo comune multiplo, MCM, di tutti i denominatori delle frazioni (il minimo comune denominatore):
MCM sarà il nuovo denominatore delle frazioni equivalenti da confrontare.
In questo caso particolare, MCM è anche chiamato minimo comune denominatore.
Per calcolare MCM, scomporre tutti i denominatori come prodotti di poteri di fattori primi e quindi moltiplicare tutti i loro fattori primi unici per i poteri più grandi.
Il denominatore della frazione 2/3 è 3, è già un numero primo, non può essere scomposto in altri numeri primi;
Il denominatore della frazione 3/5 è 5, è già un numero primo, non può essere scomposto in altri numeri primi.
MCM (3, 5) = 3 × 5 = 15.
3) Ridurre le frazioni allo stesso denominatore, aumentandone i termini.
Aumenta i termini di una frazione = moltiplicare il numeratore e il denominatore di una frazione per lo stesso numero naturale, non zero, chiamato il numero di aumentare, al fine di produrre una frazione equivalente.
Il il numero di aumentare i termini di ciascuna frazione viene calcolato dividendo il minimo comune multiplo, MCM, per il denominatore di ciascuna frazione:
La prima frazione: 15 : 3 = 5;
La seconda frazione: 15 : 5 = 3.
Aumenta i termini di ogni frazione:
La prima frazione: 2/3 = (5 × 2) / (5 × 3) = 10/15;
La seconda frazione: 3/5 = (3 × 3) / (3 × 5) = 9/15.
Come nel caso della semplificazione, aumento dei termini non cambia i valori delle frazioni, ma produce solo alcune frazioni equivalenti con le quali è più facile lavorare:
2/3 ≈ 0,67; 10/15 ≈ 0,67;
3/5 = 0,6; 9/15 = 0,6.
4) Confronta i numeratori delle nuove frazioni equivalenti.
Le nostre frazioni ora hanno lo stesso denominatore, tutto ciò che dobbiamo fare è confrontare i numeratori: