Come ridurre (semplificare) la frazione 290/22 ai minimi termini, alla forma equivalente più semplice, con numeratore e denominatore più piccoli possibili? Il risultato scritto: Come frazione impropria. Come numero misto. Come numero decimale. In percentuale %
Ridurre (semplificare) la frazione: 290/22
Per ridurre una frazione ai minimi termini, alla sua forma equivalente più semplice: dividi il numeratore e il denominatore per il loro massimo comune divisore, MCD
Per calcolare il massimo comune divisore, MCD:
1. Scomponi il numeratore e il denominatore in fattori primi.
2. Moltiplica tutti i loro fattori primi comuni, quelli con gli esponenti più piccoli.
1. Scomponi il numeratore e il denominatore in fattori primi:
Scomporre un numero in fattori primi significa trovare i numeri primi che moltiplicati tra loro danno quel numero.
Le scomposizioni in fattori primi:
290 = 2 × 5 × 29
290 è un numero composto.
22 = 2 × 11
22 è un numero composto.
Numero primo: un numero intero positivo che divide senza resto solo per se stesso e 1. Un numero primo ha solo due divisori. Un numero composto è un numero intero positivo che ha almeno un divisore diverso da 1 e se stesso.
2. Moltiplica tutti i fattori primi comuni:
Moltiplicare tutti i fattori primi comuni: se ci sono fattori primi comuni ripetuti li prendiamo solo una volta, e solo quelli che hanno l'esponente più basso (le potenze più basse).
MCD (2 × 5 × 29; 2 × 11) = 2
Ridurre (semplificare) la frazione: 290/22
Dividi il numeratore e il denominatore per il loro MCD.
290/22 =
(2 × 5 × 29)/(2 × 11) =
((2 × 5 × 29) : 2) / ((2 × 11) : 2) =
(5 × 29)/11 =
145/11
La frazione è ora ridotta alla sua forma equivalente più semplice.
La frazione ha il numeratore e il denominatore più piccoli possibili.
Riducendo i valori del numeratore e del denominatore di una frazione i calcoli con quella frazione sono più facili da fare.
La frazione 145/11 è una frazione impropria positiva (il numeratore > il denominatore).
Riscrivi la frazione
Come numero misto:
Un numero misto è formato da un numero intero e da una frazione propria, entrambi con lo stesso segno.
Una frazione propria è una frazione in cui il valore del numeratore è minore del valore del denominatore.
Dividi il numeratore per il denominatore e scrivi il quoziente e il resto della divisione, come mostrato di seguito:
145 : 11 = 13 e il resto = 2 ⇒
145 = 13 × 11 + 2 ⇒
145/11 =
(13 × 11 + 2) / 11 =
13 + 2/11 =
13 2/11
Come numero decimale:
Basta dividere il numeratore per il denominatore, senza resto, come mostrato di seguito:
13 2/11 =
13 + 2/11 =
13 + 2 : 11 =
13,181818181818 ≈
13,18
In percentuale:
Un valore percentuale p% è uguale alla frazione: p/100, per qualsiasi numero decimale p. Quindi, dobbiamo cambiare la forma del numero ottenuto sopra, per avere un denominatore di 100.
Per farlo, moltiplica il numero per la frazione 100/100.
Il valore della frazione 100/100 = 1, quindi moltiplicando il numero per questa frazione, il risultato non cambia, solo la forma.
13,181818181818 =
13,181818181818 × 100/100 =
1.318,181818181818/100 =
1.318,181818181818% ≈
1.318,18%
In altre parole:
(1) Calcola il valore della frazione, (2) moltiplica quel numero per 100 e (3) metti il segno di percentuale % dopo di esso.
La risposta finale:
scritta in quattro modi
Come frazione impropria positiva:
(il numeratore > il denominatore):
290/22 = 145/11
Come numero misto:
(un numero intero e una frazione propria aventi lo stesso segno)
290/22 = 13 2/11
Come numero decimale:
290/22 ≈ 13,18
In percentuale:
290/22 ≈ 1.318,18%
Altre operazioni come questa:
Come vengono scritti i numeri sul nostro sito web: il punto '.' è usato come separatore delle migliaia; la virgola ',' viene utilizzata come separatore decimale; i numeri sono arrotondati a un massimo di 12 decimali (se del caso). L'insieme dei simboli utilizzati sul nostro sito web: / la linea di frazione; : dividendo; × moltiplicando; + più (sommando); - meno (sottrazione); = uguale; ≈ approssimativamente uguale.
Ridurre (semplificare) frazioni, calcolatrice online